È consigliabile acquistare online il ticket salta fila, per avere subito accesso all’evento e prevenire le file all’ingresso.
In alternativa, è possibile prenotare (i visitatori sono invitati a raggiungere il luogo 5/10 min. prima dell’inizio del turno prenotato e attendere le operazioni di sbigliettamento.
Vincent Van Gogh è tra gli artisti più conosciuti e ammirati in tutto il mondo. Nato in Olanda nel 1853, è morto a 37 anni a Auvers sur Oise, in Francia, il 29 luglio del 1890, la sua carriera artistica è stata prolifica, seppur durata, concretamente, solo una decina d’anni.
In una delle tante lettere inviate al fratello Theo scrive: “Per il mio lavoro rischio la vita e la mia ragione è quasi naufragata”, la sintesi di una personalità complessa, ignorato dai suoi contemporanei, che ha dato vita ad una pittura evocativa ed energica, negando il disegno per dare forza al colore e alla vita.
La sua poetica, la sua dolcezza, il suo amore per ogni soggetto, come il celebre mandorlo in fiore, non smette di incantarci e di omaggiare la forza della natura, in un’inesauribile preghiera di bellezza.
♦ Acquisto saltafila e/o prenotazione obbligatoria: 320.7672134 – 347.8948459 [email protected] – www.terradamare.org/infoline
Il numero massimo dei visitatori è calcolato per ciascun evento per garantire le distanze, così come indicato dalle normative vigenti.
In ottemperanza al DPCM del 23 luglio 2021, dal 6 agosto 2021 per accedere è obbligatorio che i visitatori esibiscano il Green Pass corredato da un valido documento di identità. Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti con certificazione medica specifica
È obbligatorio prenotare o acquistare online il ticket salta fila, per avere subito accesso all’evento e prevenire le file all’ingresso.
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PALAZZO BONOCORE
Palazzo Bonocore (XVI sec.) si affaccia tra la monumentale fontana Pretoria, la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria e Palazzo delle Nel corso dei secoli, i proprietari del palazzo sono stati numerosi.
Le prime testimonianze risalgono al 1547 quando Giovanni Lo Valvo decise di venderlo a Francesco Di Carlo.
Tra la seconda metà del XVI sec. e il primo ventennio del XVII, il palazzo apparteneva a Stefano Conte e suo figlio Francesco. Da quel momento, i piani dello stabile verranno divisi tra vari e illustri proprietari.
Nel 1716 Francesco Gastone, Presidente del Tribunale di Palermo riuscì ad acquistare l’intera struttura. Durante questo periodo, il palazzo subì un grande, che lo rese una delle più austere dimore aristocratiche di Palermo, descritta da P. La Placa come “un palagio dalle vistose forme di un teatro”. Divenuto dimora patrizia, il palazzo acquisì notorietà per merito delle nozze tra la figlia di Francesco Gastone Margherita e Francesco Antonio Lo Faso IV, Duca di Serradifalco, nominati eredi, nel 1740, di tutto l’edificio.